CIO' CHE E' STATO FATTO:

 

 


La Onlus, in questi anni di attività, ha focalizzato il proprio intervento nella zona costiera nel nord ovest del Senegal, situata sulla sezione della costa chiamata Great Coast.
Nel 1936 l'amministrazione coloniale decise di creare una stazione agricola per la produzione di ortaggi e frutta, e da allora la zona vive prevalentemente di agricoltura, oltre alla pesca, vista la vicinanza all’Oceano Atlantico.

 

La Onlus Senegal-Italia Lab in questi anni ha scelto di aiutare la gente che abita nei villaggi di Mboro, Fatick e Mbour, in zone che non erano raggiunte dalla rete elettrica pubblica, ove le famiglie lavorano con difficoltà la terra arida, e dove i bambini e i ragazzi non riescono a frequentare regolarmente la scuola, sia per la sua lontananza che per le difficoltà per il viaggio, ma anche perché sono spinti dalle proprie famiglie ad accudire i fratelli più piccoli e a lavorare sui campi.


Gli sforzi, per ora, si sono diretti verso tre principali obiettivi:              tutela del lavoro

                                                                                                                                 tutela della salute

                                                                                                                                 tutela dell’istruzione.

 

 

Le attività hanno mirato ad accrescere le risorse presenti nella zona per implementare il lavoro agricolo
Grazie all’invio dall’Italia di parecchio materiale raccolto, si è riusciti a creare nella zona desertica di Diamballo un impianto d’irrigazione collegato a quattro pozzi, dai quali si preleva l’acqua tramite delle pompe alimentate anche da un impianto fotovoltaico. Per agevolare il loro lavoro si è riusciti a procurare dei trattori e a montare delle serre per proteggere gli ortaggi dagli insetti e dai parassiti. Si sono costruiti un grande magazzino per lo stoccaggio dei prodotti ed una abitazione per i lavoratori stagionali, necessari durante la semina e il raccolto.

Un altro progetto portato a termine garantisce oggi la salute delle persone:
Oltre che nel settore agricolo, la Onlus si è infatti prodigata nella ristrutturazione del distretto medico di Diamballo. Era una struttura in condizioni edili ed igieniche disastrose, ed è stata completamente restaurata e dotata di nuovo mobilio. Questo oggi evita alla gente del villaggio di dover affrontare lunghi viaggi per recarsi in distretti migliori, viaggi che spesso non potevano neppure essere intrapresi, a danno della salute, soprattutto di bambini e anziani.